Nucleare: Sindaci alessandrino soddisfatti per incontro con Pichetto

NO alla proposta di installazione del Deposito Nazionale di Scorie Radioattive nel territorio alessandrino

Data :

8 marzo 2023

Nucleare: Sindaci alessandrino soddisfatti per incontro con Pichetto
Municipium

Descrizione

Roma, 28 febbraio 2023 – Grande soddisfazione per l’incontro avvenuto oggi a Roma con il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. I Sindaci dei Comuni di Bosco Marengo, Castelletto Monferrato, Castelnuovo Bormida, Frugarolo, Fubine Monferrato, Oviglio, Sezzadio, il Presidente della Provincia di Alessandria e i rappresentati dei Comuni di Alessandria e Quargnento, hanno ribadito il loro NO alla proposta di installazione del Deposito Nazionale di Scorie Radioattive nel territorio alessandrino ed evidenziato che fino ad oggi non sono state prese adeguatamente in considerazione le caratteristiche che sanciscono l’inidoneità del territorio in questione ad ospitare un sito di scorie. Il Ministro si è mostrato disponibile ad ascoltare le nostre istanze – commenta il Sindaco di Castelletto Monferrato Gianluca Colletti – e ha sottolineato che è in corso un’attività di approfondimento da parte di Sogin richieste anche da ISIN, che prenderà in considerazione le osservazioni avanzate dai territori. Ciò che ci fa sperare dall’incontro – continua Colletti – sono le rassicurazione dimostrate dal Ministro Pichetto, il quale si è fatto garante delle nostre rimostranze ed ha assicurato un’approfondita disamina della documentazione tecnica in suo possesso. Contestualmente con grande soddisfazione abbiamo gradito la partecipazione dell’on. Riccardo Molinari all’incontro di Roma, primo firmatario della mozione della passata legislatura che esclude il territorio piemontese dai possibili siti per depositi nucleari. Pertanto – conclude Colletti – siamo convinti che le nostre controdeduzioni tecniche possano mettere “fine” all’annosa proposta di installazione del Deposito Nucleare di Scorie Radioattive sul nostro territorio, scongiurando così tutte le eventuali preoccupazioni nei confronti di un territorio, come quello alessandrino, già fortemente penalizzato dalle pressioni ambientali dovute agli insediamenti di diversi stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante e dalle problematiche di dissesto idrogeologico ed idraulico tutt’ora irrisolte.

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